Ultimamente ci è capitato spesso di leggere articoli riguardanti il tema dei lavoratori stagionali e la correlata difficoltà dei datori di lavoro in primo luogo nell'attirare personale, e in secondo luogo di indurlo a tornare l'anno successivo, per non vivere ciclicamente la difficoltà legata a da formare da zero il personale.
Il Welfare aziendale può rendere questo tipo di contratto più appetibile, offrendo al lavoratore benefici aggiuntivi in grado di alzare il grado di retention.
Siamo a sottolineare che l’azienda può premiare con un importo annuo fino a € 1.000 (€ 2.000 nel caso dipendenti con figli a carico), importi non soggetti a tasse e contributi.
Nello specifico può interessare realtà come: aziende vitivinicole, balneari, gelaterie, piscine, agriturismi, parchi divertimenti, animatori turistici e molte altre.
Nell’ambiente lavorativo odierno, la trasparenza e l’etica sono valori fondamentali per la gestione aziendale. Una componente cruciale di questo quadro è il whistleblowing, che si riferisce alla pratica di segnalare attività illecite, non etiche o contrarie alle normative interne di un’organizzazione.
Secondo le normative vigenti, le imprese con più di 50 dipendenti sono obbligate ad avere un sistema per il whistleblowing, che offre ai dipendenti un canale sicuro e anonimo per segnalare comportamenti scorretti senza timore di ritorsioni.
SkyWork si pone ll’avanguardia in questo, introducendo WhistleB, un’applicazione avanzata progettata appositamente per aiutare le piccole e medie imprese (PMI) a gestire efficacemente le segnalazioni dei whistleblower.
WhistleB è stata sviluppato con l’obiettivo di fornire alle organizzazioni uno strumento affidabile e intuitivo per ricevere, gestire e investigare sulle segnalazioni di comportamenti non conformi.
Con la pubblicazione della nuova Legge di Bilancio è ufficiale l'innalzamento della soglia della premialità dei Fringe Benefits da 258,23 a 1000 e 2000 euro per i dipendenti con figli a carico.
Questo permette alle imprese di premiare anche singolarmente i propri dipendenti rispettando i limiti di legge con crediti welfare non soggetti a tasse e contributi ovvero 1.000 euro di crediti welfare al dipendente costano all’azienda 1.000 euro.
I crediti welfare ricevuti dal dipendente saranno poi utilizzabili autonomamente dallo stesso che potrà scegliere come trasformarli per esempio in: buoni acquisto nei principali ipermercati e catene di distribuzione, buoni benzina, ricariche telefoniche, vacanze ecc
Grazie alla collaborazione con enti formativi accreditati possiamo supportare i nostri clienti nell’attivazione di percorsi formativi gratuiti per i propri dipendenti.